VILLA BIFAMILIARE – ANDORA (SV)

PROGETTO:

Arch. Egidio Gazzolo

SUPERFICIE: 175 mq

ANNO PROGETTO: 2024

DIREZIONE COMMESSA:

Arch. Alessandro Pozzi

Collaboratori:

Arch. Pietro Calciano

L’intervento proposto si inserisce in un contesto arboreo dettato dalla presenza di terreno scosceso e di terrazzamenti. Si configura come un edificio a due piani fuori terra più un livello interrato adibito a parcheggio e zona di accesso.
Le bucature sul lato est, quello esposto su Viale Argentina, vengono raggruppate e concentrate in due punti di superficie più estesa che si contrappone al paramento murario rivestito in pietra.
Bucature più ampie integrano l’edificio con il contesto da un punto di vista percettivo perché le superfici vetrate permettono di inglobare nei prospetti il verde circostante che viene accolto dal riflesso dei vetri.
Al contempo l’ampiezza dei varchi permette, laddove possibile, una maggiore permeabilità al movimento da e verso gli spazi esterni.
Anche il trattamento degli esterni tramite una stratificazione materica che compone i prospetti con più materiali diversi contribuisce a rendere la volumetria meno impattante: vetro per le bucature, rivestimento in pietra, acciaio corten, intonaco.
Nella proposta di progetto si è scelto di mantenere tutti gli ambienti di un’unità allo stesso livello, per migliorarne la fruizione ed agevolare gli spostamenti, andando a comporre l’aggregato per piani, collegati attraverso un vano scala comune provvisto di vano ascensore.
Gli ambienti di soggiorno si aprono a sud. Le ampie vetrate sono accompagnate da sporti che impediscono ai raggi solari con una certa inclinazione di attraversare le schermature vetrate nei mesi estivi mentre non interferiscono nei mesi invernali, permettendo di beneficiare di un ulteriore apporto energetico passivo per il riscaldamento degli ambienti.
Le zone notte occupano la parte nord ed est delle rispettive planimetrie. Schermature mobili verranno predisposte per rispondere alle esigenze di privacy dall’esterno.
Elementi di vegetazione autoctoni quali le essenze della macchia mediterranea e pini di Aleppo mitigano il rapporto diretto dell’edificio con la strada.